I Ransomware più pericolosi
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La minaccia ransomware (o cyber estorsione) e’ in aumento. Nel 2020 si e’ registrato un picco nel numero di incidenti segnalati e nella quantita’ di hacker che tentano di estorcere denaro alle organizzazioni. E’ importante che ogni organizzazione faccia tutto il possibile per combattere questi criminali ed essere informati e’ un elemento chiave. In questo articolo vediamo i ransomware piu’ pericolosi del 2020.

Il 2020 sta volgendo al termine e forse non stupisce, vista la situazione mondiale, che si e’ registrato un picco di attacchi ransomware notevole, soprattutto nel primo trimestre. In quel periodo, secondo alcune fonti, ha raggiunto un picco del 25% rispetto al trimestre precedente.

I ransomware piu’ pericolosi

Maze

Secondo un consulente dell’FBI per il settore privato, “Attori informatici sconosciuti hanno preso di mira diverse imprese statunitensi e internazionali con il ransomware Maze dall’inizio del 2019. Maze cripta i dati sul file system di un computer infetto e le relative condivisioni di file di rete. Una volta che la vittima e’ stata compromessa, ma prima dell’evento di cifratura, gli attori estraggono i dati”.

“Dopo l’evento di cifratura, I cyber criminali chiedono un riscatto specifico per la vittima pagato in Bitcoin (BTC) per ottenere la chiave di decifratura. Una campagna internazionale Maze si e’ rivolta al settore sanitario, mentre il suo dispiegamento negli Stati Uniti e’ stato piu’ vario”.

L’FBI ha osservato per la prima volta l’attivita’ di Maze ransomware contro le vittime statunitensi nel novembre 2019. Dalla sua osservazione iniziale, Maze ha utilizzato diversi metodi per l’intrusione, tra cui la creazione di siti di criptovalute dall’aspetto malevolo e campagne di malspam che impersonano agenzie governative e noti fornitori di sicurezza. E’ sicuramente tra i ransomware piu’ pericolosi e insidiosi e ha fatto parecchi danni nell’ultimo anno.

REvil ransomware

Potreste aver sentito parlare di REvil Ransomware a causa di una recente violazione dei media e degli avvocati dello spettacolo Grubman Shire Meiselas & Sacks. Hanno confermato la notizia che il loro studio e’ stato vittima di un attacco di Ransomware. L’attacco e’ avvenuto a inizio 2020.

Diverse celebrita’ di primo piano, clienti dello studio legale, hanno subito potenzialmente una fuga di dati. Il contratto del tour di Madonna e’ stato presumibilmente divulgato.

Gli aggressori hanno raddoppiato la richiesta di riscatto a 42 milioni di dollari e hanno minacciato di rilasciare informazioni dannose sul presidente Trump.

SNAKE (EKANS) Ransomware

Ekans Ransomware e’ una variante del malware che infetta i sistemi di controllo industriali per interrompere le operazioni fino al pagamento di un riscatto. Gli analisti della sicurezza dicono che Ekans e’ uno spin-off di Snake Ransomware e che finora ha infettato le fabbriche legate al settore automobilistico ed elettronico, in particolare Honda.

Secondo quanto riferito, gli hacker hanno preso di mira i server Honda con una variante di malware per la crittografia dei file denominata Ekans, costringendo le autorita’ dell’azienda a mandare a casa gli operai dell’unita’ di produzione quando i dispositivi automatizzati installati sono diventati non operativi.

Anche se Honda non ha mai ammesso che i suoi server sono stati interrotti a causa di un attacco informatico, ha ammesso che la sua infrastruttura IT e’ stata interrotta per motivi imprecisati.

Questo ransomware risulta particolarmente pericoloso per aziende che potrebbero dover bloccare la produzione a causa dell’attacco.

Trickbot Ransomware – il pericolo in una petizione

Una campagna di email di phishing che chiede di votare in forma anonima sulla campagna Black Lives Matter sta diffondendo il malware TrickBot che ruba informazioni. Nato come Trojan bancario, il TrickBot si e’ evoluto per eseguire una varieta’ di comportamenti dannosi.

Questo comportamento include la diffusione laterale attraverso una rete, il furto di credenziali salvate nei browser, il furto di database di Active Directory Services, il furto di cookie e chiavi OpenSSH, il furto di RDP, VNC e PuTTY Credentials e altro ancora. TrickBot collabora anche con operatori ransomware, come Ryuk, per dare accesso a una rete compromessa per distribuire il ransomware.

Mailto (conosciuto come Netwalker Ransomware)

NetWalker e’ apparso sulla scena a meta’ del 2009. Simili ad altre famiglie di ransomware ben supportate, gli operatori si rivolgono ad entita’ di alto valore globali. Gli obiettivi del gruppo si estendono a diverse industrie e abbracciano anche i settori dell’istruzione, della medicina e quello governativo.

NetWalker raccoglie i dati dai suoi obiettivi e viene utilizzato dagli operatori come leva attraverso le minacce per pubblicare o rilasciare i dati nel caso in cui la vittima non soddisfi le loro richieste. Ad oggi, i dati rubati appartenenti a dodici diverse vittime di NetWalker sono stati divulgati pubblicamente. Gli aggressori dietro le campagne NetWalker sono noti per utilizzare utilita’ comuni, kit di strumenti post-sfruttamento e tattiche di Living-off-the-Land (LOTL) per esplorare un ambiente compromesso e sottrarre il maggior numero possibile di dati. Questi strumenti possono includere mimikatz (e relative varianti), varie PSTools, AnyDesk, TeamViewer, NLBrute e altri ancora.

Negli ultimi mesi, si e’ assistito al passaggio di NetWalker ad un modello di consegna RaaS (Ransomware as a Service), che potenzialmente aprira’ la piattaforma ad un numero crescente di criminali intraprendenti. Piu’ recentemente, abbiamo osservato le campagne spam di NetWalker che utilizzano esche legate al COVID-19 per attirare le vittime ad avviare l’infezione.

Conclusioni

I ransomware sono attacchi particolarmente subdoli e pericolosi, che non solo mirano a raccogliere dati, ma fanno leva sulle dinamiche tipiche di un riscatto.

SOD, attraverso il servizio Acronis Cyber Protect Cloud, puo’ difendere i dati da questo tipo di attacco. La protezione avviene analizzando i comportamenti degli utenti e individuando operazioni sospette. L’intervento in caso di attacco e’ immediato e permette di recuperare, nella maggior parte dei casi, i dati attaccati.

Grazie a un sistema di backup, al blocco dell’azione di cifrazione dei dati e all’analisi del comportamento, Acronis Cyber Protect e’ un ottimo servizio contro i piu’ pericolosi attacchi ransomware, capace di individuare i comportamenti sospetti prima che diventino realmente pericolosi per i dati.

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