SOAR Giacomo Lanzi

SOAR: coordinazione per la cyber security

Tempo di lettura: 5 min

La tecnologia SOAR (Security Orchestration, Automation and Response) aiuta a coordinare, eseguire e automatizzare le attivita’ tra persone e strumenti, consentendo alle aziende di rispondere rapidamente agli attacchi alla sicurezza informatica. Lo scopo e’ quello di migliorare la loro posizione complessiva in materia di sicurezza. Gli strumenti SOAR utilizzano playbook (strategie e procedure) per automatizzare e coordinare i flussi di lavoro che possono includere strumenti di sicurezza e mansioni manuali.

In che modo SOAR aiuta nel campo della sicurezza?

1. Combinando in un’unica soluzione l’orchestrazione della sicurezza, l’automazione intelligente, la gestione degli incidenti e le indagini interattive.
2. Facilitando la collaborazione dei team e consentendo agli analisti della sicurezza di intraprendere azioni automatiche sugli strumenti in tutto il loro stack di sicurezza.
3. Fornendo ai team un’unica console centralizzata per gestire e coordinare tutti gli aspetti della sicurezza della loro azienda.
4. Ottimizzando la gestione dei casi, incrementando l’efficienza con l’apertura e la chiusura dei ticket per investigare e risolvere gli incidenti.

Perche’ le aziende necessitano di un SOAR?

Le compagnie moderne devono affrontare regolarmente molte sfide e ostacoli, quando di tratta di lotta contro i cyber threat.

Una prima sfida e’ rappresentata da un volume sempre crescente di minacce complesse per la sicurezza. Inoltre, gli strumenti di sicurezza coinvolti molto spesso faticano a parlare tra loro, il che e’ di per se’ un ostacolo fastidioso.

Un cosi’ grande numero di dati e software, non puo’ che significare un numero elevato di allarmi di sicurezza. Infatti, sono troppi i dati di intelligence sulle minacce per consentire ai team di classificare manualmente, assegnare priorita’, indagare e indirizzare le minacce. Inoltre, il lavoro degli addetti alla sicurezza comporta competenze molto specifiche e con l’aumentare della richiesta e’ sempre piu’ complicato trovare un numero sufficiente di addetti alla sicurezza per svolgere il lavoro.

Implementazione del sistema

SOAR aiuta le aziende ad affrontare e superare queste sfide consentendo loro di:

Unificare i sistemi di sicurezza esistenti e centralizzare la raccolta dei dati per ottenere piena visibilita’.
Automatizzare le attivita’ manuali ripetitive e gestire tutti gli aspetti del ciclo di vita degli incidenti.
Definire l’analisi degli incidenti e le procedure di risposta, oltre a sfruttare i playbook di sicurezza per dare priorita’, standardizzare e scalare i processi di risposta in modo coerente, trasparente e documentato.
Identificare e assegnare in modo rapido e preciso i livelli di gravita’ degli incidenti agli allarmi di sicurezza e supportare la riduzione degli allarmi.
Identificare e gestire meglio le potenziali vulnerabilita’ in modo proattivo e reattivo.
Indirizzare ogni incidente di sicurezza all’analista piu’ adatto a rispondere, fornendo al contempo funzioni che supportino una facile collaborazione e il monitoraggio tra i team e i loro membri.

Applicazioni pratiche

Qui di seguito ho voluto elencare qualche esempio pratico di come un SOAR entra in azione in determinate situazioni.

Gestione degli allarmi

Arricchimento e risposta del phishing: attivazione di un playbook. Automazione ed esecuzione di attivita’ ripetibili come il triage e il coinvolgimento degli utenti interessati. Applicare un’estrazione e il controllo degli indicatori per l’identificazione di falsi positivi, in seguito richiedere l’attivazione del SOC per una risposta standardizzata su scala.

Infezione da malware degli endpoint: estrazione dei dati di alimentazione delle minacce dagli strumenti degli endpoint e arricchimento di tali dati. Riferimenti incrociati tra i file recuperati e gli hash con una soluzione SIEM, notifica agli analisti, pulizia degli endpoint e aggiornamento del database degli strumenti.

Login utente non riuscito: dopo un numero predefinito di tentativi di login utente non riusciti, valutando se un login non riuscito e’ autentico o dannoso, un SOAR puo’ attivarsi in vari modi. Innanzi tutto mettendo in pratica un playbook, coinvolgendo gli utenti e in seguito analizzando le loro risposte, poi anche le password in scadenza e infine chiudendo il processo.

Caccia alle minacce

Indicatori di compromesso (IOC): prendere ed estrarre gli indicatori dai file, rintracciare gli indicatori attraverso gli strumenti di intelligence e aggiornare i database.

Analisi del malware: verifica di dati da fonti multiple, estrazione ed eliminazione dei file dannosi. Successivamente viene generato un rapporto e controllata la presenza di malizia.

Risposta agli incidenti cloud: questo avviene attraverso l’utilizzo di dati provenienti da strumenti di rilevamento delle minacce e di registrazione degli eventi focalizzati sul cloud. I dati vengono poi unificati tra le infrastrutture di sicurezza cloud e on-premises, messi in correlazione grazie a un SIEM. Gli indicatori sono poi estratti e arricchiti, per poi controllare la presenza di malizia. Un ultimo passaggio di controllo umano agli analisti che fanno una loro revisione delle informazioni aggiornano il database e chiudono il caso.

I benefici di un SOAR

In sostanza un SOAR implementa metodi di lavoro e protocolli di azione nel sistema di lotta alle minacce informatiche di un azienda. In questo modo migliora notevolmente l’efficienza operativa e accelera il rilevamento degli incidenti cosi’ come i tempi di risposta, che vengono, di fatto, standardizzati.

Un SOAR aumenta la produttivita’ degli analisti e consente loro di concentrarsi sul miglioramento della sicurezza invece che sull’esecuzione di attivita’ manuali.

Sfruttando e coordinando gli investimenti tecnologici di sicurezza esistenti in un’azienda e’ possibile davvero fare la differenza.

Link utili:

SOC as a Service

Cos’e’ un Network Lateral Movement e come difendersi

Log Management

MITRE Att&ck: una panoramica

Il SOCaaS è utile per la tua azienda?

SOAR: cos’e’ e come puo’ essere utile per le aziende

Sicurezza: pentest e verifica delle vulnerabilita’

 

Condividi


RSS

Piu’ articoli…

Categorie …

Tags

RSS CSIRT

  • Risolta vulnerabilità in Google Chrome (AL02/240514/CSIRT-ITA) Maggio 14, 2024
    Google ha rilasciato un aggiornamento per il browser Chrome al fine di correggere una vulnerabilità di sicurezza con gravità “alta”. Tale vulnerabilità - di tipo “out-of-bounds write” - potrebbe, qualora sfruttata, consentire a un utente malitenzionato remoto l’esecuzione di codice arbitrario sul sistema target, inducendo la vittima ad aprire una pagina web opportunamente predisposta.
  • Vulnerabilità in Moodle (AL01/240514/CSIRT-ITA) Maggio 14, 2024
    Rilevate 14 nuove vulnerabilità in Moodle, nota piattaforma open source tipicamente utilizzata per l'erogazione dei corsi in modalità e-learning, di cui 5 con gravità “alta”.
  • Aggiornamenti di sicurezza per Vercel Next.js (AL03/240513/CSIRT-ITA) Maggio 13, 2024
    Rilasciati aggiornamenti di sicurezza che risolvono 2 vulnerabilità con gravità “alta” in Next.js, noto framework javascript basato su React e sviluppato da Vercel che permette di creare applicazioni web con rendering lato server e generazione statica delle pagine.
  • Sanate vulnerabilità su Cacti (AL02/240513/CSIRT-ITA) Maggio 13, 2024
    Rilasciata patch che risolve 12 vulnerabilità, di cui 2 con gravità “critica”, in Cacti, noto web tool open-source che consente la visualizzazione di grafici per il monitoraggio della rete. Tali vulnerabilità, qualora sfruttate, potrebbero permettere ad un utente malintezionato autenticato remoto di elevare i propri privilegi ed eseguire codice arbitrario sui sistemi target.
  • Vulnerabilità in prodotti Solarwinds (AL01/240513/CSIRT-ITA) Maggio 13, 2024
    Rilevate 2 vulnerabilità di sicurezza, di cui una con gravità “critica”, nel prodotto SolarWinds Access Rights Manager. Tali vulnerabilità, qualora sfruttate, potrebbero permettere a un utente malintenzionato remoto l’esecuzione di codice arbitrario o il bypass dei meccanismi di sicurezza sui sistemi interessati.
  • Risolta vulnerabilità 0-day in Google Chrome (AL02/240510/CSIRT-ITA) Maggio 13, 2024
    Google ha rilasciato un aggiornamento per il browser Chrome per correggere una vulnerabilità di sicurezza di tipo 0-day relativa alla componente Visual.
  • Vulnerabilità in PuTTY (AL01/240416/CSIRT-ITA) - Aggiornamento Maggio 13, 2024
    Rilevata una vulnerabilità in PuTTY, noto client open source per la gestione remota (SSH, Telnet e rlogin) di sistemi informatici. Tale vulnerabilità, dovuta ad un’errata implementazione del protocollo ECDSA (NIST P-521), comporta la generazione di chiavi di cifratura asimmetrica non conformi allo standard. Ne consegue che quanto cifrato con tali chiavi potrebbe essere analizzato – […]
  • La Settimana Cibernetica del 12 maggio 2024 Maggio 13, 2024
    Scarica il riepilogo delle notizie pubblicate dallo CSIRT Italia dal 6 al 12 maggio 2024.
  • Sanate vulnerabilità su GitLab CE/EE (AL03/240510/CSIRT-ITA) Maggio 10, 2024
    Rilasciati aggiornamenti di sicurezza che risolvono 11 vulnerabilità, di cui una con gravità “alta”, in GitLab Community Edition (CE) e Enterprise Edition (EE).
  • Risolte vulnerabilità in F5 BIG-IP (AL01/240510/CSIRT-ITA) Maggio 10, 2024
    F5 rilascia aggiornamenti di sicurezza di maggio volti a sanare molteplici vulnerabilità, di cui 7 con gravità “alta” nei prodotti BIG-IP.

RSS darkreading

RSS Full Disclosure

  • Microsoft PlayReady - complete client identity compromise Maggio 9, 2024
    Posted by Security Explorations on May 09Hello All, We have come up with two attack scenarios that make it possible to extract private ECC keys used by a PlayReady client (Windows SW DRM scenario) for the communication with a license server and identity purposes. More specifically, we successfully demonstrated the extraction of the following keys: […]
  • secuvera-SA-2024-02: Multiple Persistent Cross-Site Scritping (XSS) flaws in Drupal-Wiki Maggio 6, 2024
    Posted by Simon Bieber via Fulldisclosure on May 06secuvera-SA-2024-02: Multiple Persistent Cross-Site Scritping (XSS) flaws in Drupal-Wiki Affected Products Drupal Wiki 8.31 Drupal Wiki 8.30 (older releases have not been tested) References https://www.secuvera.de/advisories/secuvera-SA-2024-02.txt (used for updates) CVE-2024-34481 CWE-79: Improper Neutralization of Input During Web Page Generation ('Cross-site Scripting') CVSS-B: 6.4 (...
  • OXAS-ADV-2024-0002: OX App Suite Security Advisory Maggio 6, 2024
    Posted by Martin Heiland via Fulldisclosure on May 06Dear subscribers, We're sharing our latest advisory with you and like to thank everyone who contributed in finding and solving those vulnerabilities. Feel free to join our bug bounty programs for OX App Suite, Dovecot and PowerDNS at YesWeHack. This advisory has also been published at https://documentation.open-xchange.com/appsuite/security/advisories/html/2024/oxas-adv-2024-0002.html. […]
  • Microsoft PlayReady toolkit - codes release Maggio 6, 2024
    Posted by Security Explorations on May 06Hello All, We released codes for "Microsoft PlayReady toolkit", a tool that has been developed as part of our research from 2022: https://security-explorations.com/microsoft-playready.html#details The toolkit illustrates the following: - fake client device identity generation, - acquisition of license and content keys for encrypted content, - downloading and decryption of […]
  • Live2D Cubism refusing to fix validation issue leading to heap corruption. Maggio 3, 2024
    Posted by PT via Fulldisclosure on May 03Live2D Cubism is the dominant "vtuber" software suite for 2D avatars for use in livestreaming and integrating them in other software. They publish various SDKs and a frameworks for integrating their libraries with your own program. You're supposed to use those to deserialize and render/animate the models created […]
  • Microsoft PlayReady white-box cryptography weakness Maggio 1, 2024
    Posted by Security Explorations on May 01Hello All, There is yet another attack possible against Protected Media Path process beyond the one involving two global XOR keys [1]. The new attack may also result in the extraction of a plaintext content key value. The attack has its origin in a white-box crypto [2] implementation. More […]
  • Defense in depth -- the Microsoft way (part 87): shipping more rotten software to billions of unsuspecting customers Aprile 24, 2024
    Posted by Stefan Kanthak on Apr 24Hi @ll, this post is a continuation of and With the release of .NET Framework 4.8 in April 2019, Microsoft updated the following paragraph of the MSDN article "What's new in .NET Framework" | Starting with .NET Framework 4.5, the clrcompression.dll assembly...
  • Response to CVE-2023-26756 - Revive Adserver Aprile 24, 2024
    Posted by Matteo Beccati on Apr 24CVE-2023-26756 has been recently filed against the Revive Adserver project. The action was taken without first contacting us, and it did not follow the security process that is thoroughly documented on our website. The project team has been given no notice before or after the disclosure. Our team has […]
  • BACKDOOR.WIN32.DUMADOR.C / Remote Stack Buffer Overflow (SEH) Aprile 19, 2024
    Posted by malvuln on Apr 19Discovery / credits: Malvuln (John Page aka hyp3rlinx) (c) 2024 Original source: https://malvuln.com/advisory/6cc630843cabf23621375830df474bc5.txt Contact: malvuln13 () gmail com Media: twitter.com/malvuln Threat: Backdoor.Win32.Dumador.c Vulnerability: Remote Stack Buffer Overflow (SEH) Description: The malware runs an FTP server on TCP port 10000. Third-party adversaries who can reach the server can send a specially […]
  • SEC Consult SA-20240418-0 :: Broken authorization in Dreamehome app Aprile 19, 2024
    Posted by SEC Consult Vulnerability Lab via Fulldisclosure on Apr 19SEC Consult Vulnerability Lab Security Advisory < 20240418-0 > ======================================================================= title: Broken authorization product: Dreamehome app vulnerable version:

Customers

Newsletter

{subscription_form_2}