Zabbix: monitoraggio ICT
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Uno strumento indispensabile per mantenere controllata un’infrastruttura complessa, e’ un sistema di monitoraggio. Console Web della Secure Online Desktop (SOD) fa proprio questo: offre gli strumenti per controllare una rete di macchine e dispositivi per verificare la sua efficienza. Console Web e’ basato su Zabbix, una piattaforma Open Source scalabile con grandissime capacita’.

Tra i vantaggi della Console Web di SOD, ci sono la possibilita’ di utilizzo agent less sotto alcune circostanze la grande possibilita’ di personalizzazione. La piattaforma offerta permette lo scripting in vari linguaggi, tra cui Python, Perl o direttamente in shell, solo per fare degli esempi.

Monitoring con Console Web e Zabbix

Per raccogliere i dati dall’infrastruttura, e’ necessario installare i cosiddetti agenti software per le macchine da tenere sotto controllo. Questi software utilizzano processi nativi e liberano dalla necessita’ di disporre di ambienti dedicati come Java o .Net.

I dati raccolti dagli agenti sono inviati a un server che colleziona tutte le metriche e li fornisce alla console. Da qui e’ poi possibile analizzarli, manipolarli e impostare trigger di notifiche o automatismi utili per la gestione.

Nella comunicazione tra i componenti del sistema di monitoraggio Zabbix, sono accettati solo gli IP autorizzati. Poiche’ le altre connessioni non sono accettate, la sicurezza e’ garantita durante i trasferimenti dei dati tra i software.

Funzionalita’ della Console Web

Ogni aspetto dell’infrastruttura e’ monitorabile attraverso la Console Web offerta da SOD. Anche nel caso non fosse possibile installare software aggiuntivo, e’ prevista un’azione limitata di controllo senza agenti installati. Questa soluzione permette di raccogliere metriche sulla reattivita’ e disponibilita’ dei servizi standard, per esempio server di posta o web. 

Scalabilita’ raccolta dei dati

Il sistema Zabbix offerto da Console Web di SOD, e’ in grado di recuperare dati e metriche da ogni dispositivo o software. Attraverso l’uso di protocolli di controllo differenti, i software agent disponibili sono in grado di raccogliere ogni tipo di dato.  

Monitoraggio supportato

Attraverso gli agenti di Zabbix utilizzati, i dati raccolti sono completi e comprendono metriche sia hardware che software

Per esempio, le metriche provenienti dagli hardware di rete dell’infrastruttura sono raccolti dagli agenti SNMP. Una soluzione ottimale per la gestione e pianificazione della capacita’ della rete. Le misurazioni comprendono l’utilizzo della memoria, della CPU, RAM e lo stato delle porte logiche delle periferiche controllate.

I controlli comprendono livelli piu’ altri di complessita’ del sistema. Gli agenti possono raccogliere informazioni da:

Hardware (CPU,ventole, supporti di archiviazione, etc.)
Rete (porte utilizzate, utilizzo della memoria, etc.)
Sistemi operativi (Unix, Windows, MacOs, etc.)
Software middleware (Oracle, MySql, Apache, etc.)
Applicazioni web
Risorse in cloud

Monitoring servizi web

Degno di menzione specifica e’ il sistema built-in per il monitoraggio dei servizi web.

Attraverso l’uso di questa funzione, e’ possibile definire i passaggi sequenziali da compiere per l’analisi di un sito web. E’ possibile monitorare la velocita’ di risposta del sito e dei download, per esempio. Ma anche la disponibilita’, cosi’ come i dati relativi a portali di e-commerce e altre applicazioni web based.

Scalabilita’

Console Web di SOD e’ scalabile e adattabile alla dimensione dell’infrastruttura. Dalla piccola rete IT aziendale, fino a soluzioni anche molto complesse da migliaia di macchine e dispositivi. Una singola installazione puo’ supportare fino a 3.000.000 di controlli al minuto, collezionando gigabyte di dati al giorno.

Inoltre, attraverso l’uso di componenti software proxy, si puo’ distribuire la raccolta dati e decentrare le operazioni di calcolo. In questo modo il controllo delle porte e connessioni e’ piu’ facilmente gestibile.

E’ possibile organizzare la propria rete in sezioni all’interno delle quali le metriche vengono raccolte e calcolate indipendentemente. Il proxy preposto al calcolo, sara’ l’unica connessione in uscita dal sottosistema.

Notifiche e trigger

Un’efficiente strategia di monitoraggio prevede non solo la raccolta dei dati, ma anche un sistema per cui ogni anomalia viene segnalata per poter intervenire tempestivamente.

La Console Web di SOD implementa un sistema personalizzabile di trigger e notifiche per essere sempre informati nel caso qualcosa non stia andando come dovrebbe.

Idealmente, una volta raccolta i primi dati, si stabiliscono le soglie di valori considerate “normali”. Sulla base di quelle, si personalizza un sistema di notifiche che comunichi immediatamente il superamento di una soglia di sicurezza di certi parametri.

La gestione delle metriche risulta cosi’ molto alleggerita da una verifica automatica dei loro valori. Nel momento in cui un parametro dovesse presentare un valore anomalo, si verrebbe subito informati.

I metodi di notifica supportati sono: email, SMS, Jabber o attraverso altri metodi personalizzabili attraverso scripting.

Come fare per richiedere e installare Console Web

E’ possibile richiedere Console Web di SOD dopo un primo incontro iniziale con il nostro architetto di rete. In quell’occasione vengono definiti i perimetri informatici della rete da monitorare e quali siano le modalita’ di notifica degli allarmi

Dopo questa prima fare, il nostro team si occupera’ di installare tutto il software necessario alla raccolta delle metriche nei sistemi coinvolti. Una volta terminate queste operazioni, il sistema sara’ pronto e accessibile da una console in cloud. I dati di accesso vengono forniti solo dopo l’installazione di tutto il sistema di controllo.

Dalla Console Web sarai in grado di controllare tutte le metriche monitorate, verificare le performance e gestire le notifiche.

Scarica la brochure o prova una demo della Console Web.

Link utili:

Datacenter in Italia

Servizio di monitoraggio ICT | Demo

Come avere la propria rete sono controllo

 

 

sistema di monitoraggio
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Una volta impostato un ambiente di sviluppo e gestione IT, puo’ diventare complicato tenere ogni cosa sotto controllo. Vengono in aiuto i sistemi di IT monitoring, studiati appositamente per tenere l’intero sistema monitorato.

Il sistema di monitoraggio di un’infrastruttura ICT consente di segnalare eventuali anomalie che possono avvenire all’interno dei componenti del rete IT. In questo mondo e’ facile prevedere i problemi e risolverli prima che questi possano diventare causa di interruzione di un servizio.

Sistema di monitoraggio nella pratica

Nella pratica di un operatore IT, il monitoring system e’ l’equivalente di un cruscotto per un automobilista.

Le moderne vetture dispongono di sensori e controlli per ogni valore misurabile dell’automobile. Grazie a un sistema di sensori e un computer centrale per la gestione dei segnali, ogni guasto o malfunzionamento viene segnalato immediatamente. All’accendersi di una determinata spia, o al suono di un certo cicalino, il conducente sa che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. In questo modo si possono evitare problemi anche seri alla vettura.

Un sistema di monitoraggio funziona con le stesse intenzioni. Un insieme di componenti software, installati sulle varie macchine collegate tra loro nell’infrastruttura, controlla il corretto funzionamento attraverso la misurazione di determinati parametri. Il risultato consiste nell’evitare che, a causa di malfunzionamenti passati inosservati, un sistema crolli e smetta di funzionare. 

Come funziona un IT monitoring system

Perche’ il sistema di monitoraggio funzioni correttamente, e’ necessario installare sulle macchine dei software agentQueste applicazioni, disponibili per ogni tipo di sistema operativo, tengono sotto controllo i parametri della macchine e inviano le informazioni a un software che e’ preposto per la raccolta. Questo, chiamato server, dopo la raccolta dei dati inviati dagli agenti, mostra i risultati dei rilevamenti attraverso della grafica per renderli facili da consultare.

I componenti del sistema di monitoraggio comunicano tra di loro in modo sicuro. Nel sistema offerto dalla Secure Online Desktop (SOD), Zabbix, questo avviene accettando solo connessioni da IP autorizzati. Con il sistema di monitoring di SOD, inoltre, e’ possibile anche un controllo agent-less, cioe’ senza il bisogno di installare alcun software agent sulle macchine controllate.

Perche’ monitorare?

La risposta semplice alla domanda e’: per prevenire interruzioni di servizio e danni fisici alle macchine fisiche, seppur queste potrebbero essere di competenza esclusiva del provider. La salute delle architetture IT utilizzate per fornire un servizio ai clienti, e’ importante quanto il servizio stesso.

Il segreto e’ avere tutte le risorse sotto controllo. Questo include l’hardware cosi’ come il software utilizzato.

In particolare e’ bene tenere a mente che molti fattori entrano in gioco quando parliamo di efficienza di un sistema. Per esempio il carico di lavoro di un server, i suoi tempi di risposta e le performance dei database coinvolti possono influenzare l’esperienza dell’utente finale.

Strategia d’uso di un sistema di IT monitoring

Dopo aver installato il software necessario alla raccolta ed elaborazione dei dati sulle macchine coinvolte, e’ il momento di prepare una strategia solida di controllo del sistema.

Gli step non sono molti, ma tutti fondamentali per mantenere alta l’efficacia del controllo.

1) Raccolta dati

Nel primo step bisogna verificare che i dati siano: disponibili, raccolti e utilizzabili per l’analisi successiva.

Ovviamente, la prima cosa da fare e’ raccogliere i dati. Se non si dispone dei dati, questi non si possono analizzare. Assicurati che i dati raccolti siano utilizzabili e pertinenti al raggiungimento dei tuoi obiettivi. 

2) Individuazione dei parametri

Nel secondo step, grazie a una prima analisi dei sistemi, si identificano quali siano le prestazioni “normali” per le macchine e applicativi coinvolti.

Impostando il monitoraggio sul grado di rendimento delle applicazioni per ogni metrica, si possono confrontare le prestazioni dell’infrastruttura in tempo reale avendo una base di paragone per individuare le possibili anomalie.

3) Livelli di allarme

E’ giunto il momento di identificare quali siano i livelli di allarme dei parametri e di conseguenza quali soglie impostare prima di ricevere un avviso di malfunzionamento. L’approccio e’ possibile in due modi: ci si basa su soglie statistiche generiche oppure sulla deviazione delle prestazioni di base analizzate nel passaggio 2.

Non e’ facile decidere quale approccio utilizzare. Per evitare di scatenare un numero spropositato di avvisi, bisognerebbe essere in grado di specificare quale sia la deviazione accettabile per ogni metrica.

4) Analisi dei dati

Infine, i dati vanno analizzati per verificare che le decisioni prese nei passi precedenti siano sempre valide e che i sistemi stia operando in modo efficiente.

Un’analisi con finalità proattiva e’ indispensabile per mantenere sempre in ordine le architetture coinvolte. Questo garantisce di evitare futuri problemi che possono impattare negativamente sui servizi al cliente.

Conclusioni

Un sistema di monitoraggio efficiente e ben strutturato e’ una prerogativa indispensabile per le infrastrutture IT.

Sul mercato esistono varie possibilita’ per implementare questo servizio al proprio sistema. SOD offre una console di controllo web attraverso Zabbix, una soluzione enterprise per il system monitoring

Concediti il vantaggio di migliorare la qualita’ dei tuoi servizi senza sacrificare i costi operativi.

Link utili:

Servizio di monitoraggio ICT | Demo

Servizio di monitoraggio ICT

Come avere la propria rete informatica sotto controllo

Monitoraggio IT | Screenshot

 

monitoraggio infrastruttura informatica
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Monitoraggio

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una rapida evoluzione delle infrastrutture informatiche che sono diventate sempre piu’ complesse ed eterogenee. L’introduzione della virtualizzazione, grazie al risparmio economico ed alla sua semplicita’, ha incentivato l’incremento del numero di server suddivisi poi per funzioni e ruoli. Tecnologie come il Cloud hanno permesso di estendere i confini aziendali, basti pensare al Cloud ibrido o al Cloud pubblico dove i server in precedenza solo fisici che erano fisicamente presenti in azienda si sono evoluti in istanze virtuali in esecuzioni su piu’ Datacenter anche geograficamente distribuiti sul globo. Non per ultimo l’IoT (Internet of Things) ha contributo ad arricchire il parco dei dispositivi presenti sulla rete e che e’ necessario gestire. 

 

L’epoca delle check-list 

Non molti anni fa, ai sistemisti erano sufficienti check-list di controllo, regolarmente eseguite secondo procedure di lavoro, per monitorare il parco server aziendale ed assicurare cosi’ il corretto funzionamento di tutte le componenti informatiche con particolare attenzione ai sitemi business critical. Oggi questo approccio, oltre che dispendioso si rileverebbe inefficace principalmente per come e’ evoluta l’infrastruttura aziendale. I controlli manuali diventerebbero oltre che numerosi anche ingestibili e con un grado di errore intrinsecamente alto. Inoltre, in tale scenario, non si e’ grado di garantire una corretta tempestivita’  nell’individuazione di un problema o nella gestione di un guasto.

 

Il monitoraggio automatizzato

L’evoluzione del modello informatico ha introdotto la necessita’  di introdurre nuovi modi di controllo delle rete che fossero automatizzati o semi-automatizzati, distribuiti e soprattutto pro-attivi/reattivi. Si sono diffuse infatti soluzioni in grado di gestire un numero sempre piu’ elevato, eterogeneo e distribuito di dispositivi di rete. I nuovi sistemi di monitoraggio sono in grado anche di impostare la frequenza delle misurazioni in base alle metriche osservate, aumentandola per quei valori in continuo mutamento che e’ necessario osservare quindi in modo continuativo e diminuendola per quelle piu’ statiche. Ad esempio l’occupazione dello spazio disco in alcuni ambienti potrebbe variare di meno rispetto alla banda di rete. Questa accortezza consente di ottimizzare le risorse del monitoraggio evitando di misurare continuamente variabile meno dinamiche.

Le evoluzioni di tali sistemi di monitoraggio hanno consentito anche di collezionare centralmente i dati con la possibilita’ di comparare metriche diverse tra loro ottenendo cosi’ le metriche composte. Il non limitarsi a misurare una singola metrica ma compararne il valore in relazione ad un altra (anche di sistemi differenti) ha esteso il concetto di monitoraggio. 

 

Item e Trigger

Nel mondo dei sistemi o applicazioni per il monitoraggio dei sistemi esistono due concetti base come Item e Trigger. I primi, Item, rappresentano le metriche ossia il valore (numerico, booleano, testuale) misurato o che si intende misurare (es. Stato di un cluster, utilizzo CPU, occupazione disco, etc) mentre i secondi, Trigger, sono le soglie che si vuole applicare ad un determinato Item per controllarne il valore. Ad esempio si potrebbe aver la necessita’  di impostare due Trigger per monitorare l’occupazione del volume di una SAN ricevendo una prima notifica se questo supera l’80% della capacita’ massima ed un secondo nel caso del 90%. Questa caratteristica modulare (Item e Trigger) consente ad esempio di monitorare semplicemente l’andamento di una determinata metrica (es. banda datacenter) senza necessariamente applicare un triggger alla misurazione oppure consente di applicare piu’ soglie allo stesso item per monitorare la variazione di valore segnalandone il cambiamento con azioni differenti in base ai trigger. 

 

Azioni

Al verificarsi di una determinata condizione individuata mediante i trigger e’ possibile eseguire un’azione specifica quali l’invio di una mail, di un sms, di una chiamata VoIP o l’esecuzione di un programma. Ad esempio si potrebbe monitorare un file di log (item file di log uguale a catalina.log) ed al verificarsi di una determinata condizione (trigger che verifica la presenta di un determinato pattern) riavviare la relativa applicazione. Le azioni oltre ad essere automatizzate possono anche essere manuali lasciando all’operatore del sistema di monitoraggio la possibilita’ di applicarle quando lo ritiene piu’ opportuno.

 

Soluzione per il monitoraggio dell’infrastruttura informatica

La Secure Online Desktop mette a disposizione dei propri clienti due servizi per il monitoraggio:

Servizio di monitoraggio IT: Questo servizio rappresenta una soluzione completa per monitorare l’infrastruttura IT del cliente senza aver bisogno di installare hardware aggiuntivo. La soluzione prevede l’utilizzo di una console di gestione in Cloud ed un insieme di agent software specifici che il nostro personale provvederà ad installare.

Servizio gestito di monitoraggio: Questo servizio è un add-on al servizio di Cloud Server che prevede di monitorare i server in Cloud che il cliente acquista. 

Link utili:

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